Comunicazione empatica nel gruppo | Marzia Zunarelli Psicologa Bologna

I sentimenti e i bisogni dentro le parole che diciamo: comunicazione empatica non violenta – Nel gruppo

| comunicazione empatica nel gruppo

“Offriamo un’occasione di parola alle nostre sensazioni, emozioni, esperienze, dubbi, sogni, realtà.

Ascoltiamo semplicemente ciò che ci abita ed anima nell’istante; quello che mi dico, penso, provo, sento.

Respiriamo il presente. Riposiamoci in ciò che è.

Doniamo con tenerezza un tempo di ascolto per accogliere ciò che siamo ed esprimere ciò che viviamo”

Vilma Costetti – fondatrice del Centro e della casa editrice Esserci

Abbiamo bisogno delle parole per tentare di rappresentare la nostra vita interiore e la “Comunicazione Nonviolenta” ci offre un’alfabetizzazione in sentimenti e bisogni che ci aiuta a farlo.  Abbiamo bisogno delle parole degli altri nel gruppo che arrivano a toccare la nostra vita in luoghi interiori non sempre accessibili e che ci aiutano ad allargare la nostra consapevolezza. A volte la parola e l’esperienza di un’altra persona sono illuminanti.

Impariamo ad esprimere il particolare che siamo, ognuno nella propria soggettività e personalissima sfumatura del sentire.

Ci assumiamo con onestà, verità e sincerità ciò che siamo lungo il percorso per imparare ad essere se stessi.

Ci avviamo verso la conoscenza di sé come strada per acquisire quella forza interiore che ci serve per uscire da ogni dipendenza affettiva e non. Avere il contatto con la propria interiorità ci porta, come dice Rosenberg, a “non essere degli schiavi molto bravi”. La libertà di essere se stessi viene proprio dalla possibilità di autosostegno, dall’autorizzarci a ciò che sentiamo e a prendere dimora nella nostra autenticità.  

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